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EcoMuseo del Pianalto di Romanengo

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AIUTIAMO I PIPISTRELLI

01/10/2015

Per favorire i pipistrelli possono essere posizionati dei rifugi artificiali, le famose Bat-box; ne esistono diversi modelli che sono adatti all'utilizzo da parte di diverse specie e in diversi periodi dell'anno. I pipistrelli sono animali curiosi ma pur sempre selvatici e prima di accettare di utilizzare un rifugio artificiale può passare del tempo, anche uno o due anni. Le bat-box sono un'opportunità in più che offriamo alla fauna selvatica per trovare luoghi sicuri in cui rifugiarsi, non c'è una garanzia di utilizzo certo ma è senz'atro una buona pratica per contribuire alla sua conservazione. 

 
Può capitare a tutti di trovare un pipistrello in difficoltà, adulto o cucciolo, ferito o solo disidratato. come ci si comporta? Innanzi tutto è bene saper che esiste il Centro di Recupero Animali Selvatici WWF di Valpredina, unica struttura autorizzata a fornire soccorso alla fauna selvatica, a cui devono essere consegnati gli esemplari feriti o in difficoltà.
 
 
Ci sono alcune informazioni di base di cui è bene comunque tenere conto:
 

- i pipistrelli sono ani,mali selvatici, temono l'uomo e vanno maneggiati indossando dei guanti o utilizzando uno straccio; accarezzarli o trattarli con troppa confidenza crea inutile stress agli esemplari già in difficoltà.




 

 




- nel tempo che intercorre tra il ritrovamento e la consegna al C.R.A.S. WWF Valpredina se il pipistrello è ben caldo e reattivo può essere somministrata acqua con una siringa senza ago (evitare di somministrare latte o altri cibi senza prima aver contattato il C.R.A.S.);
 











- per il trasporto è sufficiente posizionare l'animale in una scatola di cartone ben chiusa (i fori per il passaggio dell'aria devono essere piccoli).
 











- i pipistrelli hanno ali molto delicate, vanno maneggiati il meno possibile e con delicatezza, non vanno mai tenuti per le ali. in quanto potrebbero ferirsi gravemente.
 











- durante il periodo estivo può capitare che i cuccioli più piccoli siano indeboliti e cadano dai rifugi. si può tentare di restituirli alla colonia posizionandoli, al tramonto, su un muro vicino al luogo di ritrovamento; sentendone i richiami la madre verrà a riprendere il cucciolo. se dopo qualche ora il cucciolo non sarà stato recuperato allora lo si potrà prendere e consegnare al più presto al C.R.A.S. WWF di Valpredina. 


Fonte:
Centro Recupero Animali Selvatici WWf di Valpredina (C.R.A.S.)
Tel. 3473941266
Progetto Life Gestire 2020: www.naturachevale.it






 

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